mercoledì 16 febbraio 2011

Significato dei Bottoni sardi, bellissimi pendenti della tradizione culturale sarda...

 In molte delle mie creazioni utilizzo vari bottoni sardi, classici pendenti della mia terra, mi rendo conto però, che non tutti sanno il vero significato di questi bottoni, quindi se vi va di imparare qualcosa in più su questa magnifica terra e le sue tradizioni , continuate la lettura...

Il gioiello sardo è un prodotto tipico in cui si può individuare uno stile etnico, segno della cultura profonda dell'intero popolo della Sardegna. I gioielli sardi sono strettamente legati al costume tradizionale regionale, poiché nelle loro molteplici espressioni integrano il costume, completandolo nei suoi elementi decorativi.
Nel passato i gioielli avevano molti significati e le donne sarde li conservavano e tramandavano di generazione in generazione come oggetti sacri e preziosi. Nei tempi antichi il gioiello aveva infatti la funzione di medium tra l'uomo e gli dei: per invocarne la grazia o per esorcizzare le forze del male. Per ritrovare il significato più segreto dei gioielli sardi, sas prendas, bisogna risalire alle origini del mito che racconta di fate che, nelle loro case incantate, le Domus de Janas , tessevano fili d'oro e d'argento che diventavano stoffe ricamate con pietre preziose.
I gioielli della tradizione popolare sarda, come in quasi tutto il mediterraneo, sono finalizzati e destinati ad interagire con i sentimenti e le fasi della vita degli esseri umani: la corniola ha per la sposa poteri salvifici nei confronti di una possibile emorragia da parto; per i neonati l’occhio nero in ossidiana o onice scongiura il malocchio dell’invidia; scapolari, rosari, anelli sono invece parte di quel corredo di scambio fra sposo e sposa a suggello di una promessa contrattuale all’insegna del sacro e del divino; cinture e bottoni che costituiscono il necessario complemento all’abbigliamento tradizionale, assommano valori apotropaici arcaici e importanti segnali sullo status di chi li indossa

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